Smart Data, cosa sono e come rendere i data della tua azienda tali

14th Jan 2022
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Ogni giorno produciamo una vastissima quantità di dati. Inconsapevolmente ogni singola azione che noi consideriamo banale come: il like ad un post, i pagamenti tramite bancomat, la firma di un contratto ecc. vanno a costituire i Big Data. Quando parliamo di Big Data ci riferiamo ad una grande mole di dati diversificata per origine e contenuto informativo. Collezionare una moltitudine di dati di per sé non costituisce un vantaggio, è solo quando sono adeguatamente gestiti ed elaborati, che i dati diventano una risorsa. Negli anni si è sviluppato il concetto di Smart Data ovvero una selezione di Big Data contenente informazioni particolarmente utili all’azienda per prendere decisioni migliori e strategiche. L’obiettivo degli Smart Data è quello di far raggiungere all’azienda velocemente e nel migliore dei modi un determinato fine, ad esempio: migliorare la customer experience, identificare nuove aree e tendenze di business, capire su cosa investire e quando, valutare i rischi, aumentare la sicurezza, ottimizzare le prestazioni e i consumi, ridurre i costi e le emissioni, studiare il ciclo di vita di beni e strumenti. Gli Smart Data derivano sempre da una fase analitica complessa, che include il confronto e lo studio di differenti: temi, fonti, lingue, aree geografiche, competitor aziendali e l’identificazione degli scenari attuali e quelli da raggiungere. Per definire i dati che verranno trasformati in informazioni vengono fissati dei KPI, che fungono da punto di partenza e che consentono di stabilire quali e quanti dati devono essere raccolti ed elaborati per il futuro.

Perchè sono importanti

Ecco i principali vantaggi sull’uso di Smart Data:

  • risparmiare tempo e prendere decisioni operative e strategiche più rapidamente, evitando il rischio dell'overload di informazioni.
  • offrono meno dati dei Big Data ma informazioni più utili, privilegiando quindi la qualità alla quantità;
  • sono multisettoriali, possono essere definiti in base all’ambito in cui l’azienda opera;
  • rivelano in anteprima le nuove tendenze del mercato, ad esempio in termini di abitudini di acquisto e prodotti di interesse;
  • aiutano ad allineare i processi e le strategie aziendali e a promuovere anche lo sviluppo di nuovi piani commerciali;
  • favoriscono una maggiore conoscenza dei clienti, facilitando l’individuazione del corretto funnel di vendita, la progettazione di nuove soluzioni e prodotti che si adattano meglio alle loro esigenze.

     

    Big data e Digitalizzazione

Anni fa fornire i propri dati era una cosa molto più complessa, veniva esplicitamente chiesto e serviva un accesso ad internet che solitamente avveniva tramite pc. Al giorno d’oggi abbiamo moltissime piattaforme (Google, Facebook, LinkedIn ecc.) e dispositivi elettronici (tablet, pc, cellulare) che rendono più semplice l’accesso ad internet e tracciano le attività automaticamente.

I big data possono essere definiti secondo 3 V:

  • Volume: riguardante i 2,5 quintilioni di byte di dati prodotti dalla popolazione quotidianamente (Fonte: IBM) che se uniti ai valori prodotti dalle macchine di un'azienda generano valori mastodontici che difficilmente riescono ad essere gestiti dai database delle PMI.
  • Varietà: riguardante la diversità dei formati (es. txt, csv, PDF, Word, Excel, blog post, commenti sui social network) e le fonti da cui questi dati provengono. Infatti, alcuni sono generati automaticamente da macchine, come i dati provenienti da sensori o i log di accesso a un sito web o quelli del traffico su un router.
  • Velocità: relativa all’accumulo di questi dati che vengono prodotti continuamente, senza sosta e necessitano di un corretto immagazzinamento per la loro analisi.

     

    Una corretta gestione aziendale non può sottovalutare l’importanza dei dati che l’azienda e ogni possibile acquirente producono, per questo diventa necessario controllarne l’afflusso.

Nel 2021 si evidenzia una crescita - dice Carlo Vercellis, responsabile scientifico dell'Osservatorio Digital Innovation - del 13% della spesa delle aziende italiane in soluzioni e servizi di gestione e analisi dei dati (+2 mld nel 2021, 1.815 miliardi di euro nel 2020, 1.78 miliardi di euro nel 2019).

Smart Data

Investire nell’ottimizzazione dell’analisi dei dati permette di oltrepassare il gap che sta tra un’attività aziendale nella media e un’attività consapevole e in crescita costante. La giusta quantità di dati, le giuste metriche da analizzare applicate al contesto di utilizzo trasformeranno:

  • Il Volume in Valore, è proprio questo il perno che differenzia i Big Data dagli Smart Data. Non più liste di parole e/o numeri senza significato ma la possibilità di associare ogni nome ad una persona, ogni dato ad abitudini di acquisto e così via.
  • La Varietà in Completezza, ossia avere tutti i dati strutturati in modo da garantire il “colpo d’occhio”. Da una visione più generale al dettaglio, il tutto in modo rapido, includendo in un solo grafico tutte le informazioni necessarie.
  • La Velocità in Incremento, avere dati “ready to use” aiuta ad eliminare la ridondanza di informazioni inutili che rallentano l’analisi dei parametri aziendali. Più si eliminano le ridondanze e le sovrapposizioni i dati che non necessari, più l’azienda sarà veloce, pronta ai cambiamenti di mercato e aggiornata sulle preferenze del target di riferimento.

     

    Come rendiamo i Big Data degli Smart Data in ST

Uno dei settori in cui gli Smart Data trovano la loro maggiore utilità è il Marketing. La possibilità di avere dati di qualità dà la possibilità alle aziende di creare strategie di marketing specifiche per ogni livello del marketing funnel. Inoltre, grazie ai KPI programmati possono essere raccolti in automatico dati come: Brand Reputation tramite analisi di conversazioni pubbliche online, menzioni e recensioni; Content strategy tramite lo studio dei piani editoriale passati e dei loro risultati; Competitive Intelligence tramite l’analisi delle campagne marketing che rendono possibile il miglioramento del posizionamento sul mercato; e molto altro. Grazie all’utilizzo di KPI personalizzabili le aziende hanno la possibilità di gestire in automatico un quantitativo di dati che altrimenti assorbirebbe troppo tempo e risorse per l’azienda.

In ST abbiamo sviluppato una piattaforma per la collaboration B2B che consente di digitalizzare i processi più complessi che interessano la quotidianità aziendale. BQUADRO si declina sulle esigenze della singola azienda e sulle caratteristiche del business, così da poter monitorare i KPI più strategici. Per il Marketing ST, BQUADRO aiuta a targettizzare ogni utente all'interno delle diverse fasi del funnel creando campagne su misura per ognuno di essi. Grazie all’approccio data-driven (su cui si basa la piattaforma) è possibile migliorare la Customer Experience degli utenti, anticipandone i bisogni. La piattaforma dà anche la possibilità di essere integrata con i software già in uso in azienda (es. MES e Business Intelligence) e diventa, così, la single source of trouth del sistema informativo aziendale, l’unica fonte che può aggregare i dati raccolti anche da altre piattaforme, rendendoli disponibili in real-time.

Grazie ai dati accumulati in passato è possibile creare dei report periodici su cui valutare l'andamento operativo aziendale e ricalibrare le scelte future. E’ proprio questo che noi di ST Srl svolgiamo mensilmente per i nostri clienti e per l’azienda, grazie al supporto di piattaforme come Google Ads e Analytics creiamo report che ci permettono di evidenziare il valore creato dalle nostre scelte.

Inoltre, tutti i nostri piani marketing sono strutturati sulla base di dati che, secondo determinati parametri definiti negli anni, ci aiutano ad individuare subito i valori più critici e operare delle scelte vantaggiose per il periodo successivo. Le aziende con cui collaboriamo non sempre hanno a disposizione piattaforme per la gestione delle attività di marketing per questo consigliamo l’utilizzo di piattaforme come BQUADRO, integrabile con i data source in uso e con software di Business Intelligence. La piattaforma consente di creare spazi di lavoro specifici per ogni funzione aziendale, che può svolgere il suo lavoro quotidiano e accedere velocemente a tutte le informazioni di cui ha bisogno.

Se stai valutando come migliorare la mole di dati che ogni giorno la tua azienda accumula, contattaci per adottare un approccio smart, ti aspettiamo per fare una chiacchierata!

 

Giulia Virgilio