Come ChatGPT può essere utile al marketing e al blogging

17th Apr 2023

Tempo di lettura: 4 minuti

L’intelligenza artificiale sta già cambiando il modo in cui ci si approccia al content marketing e al copywriting, ma in che modo?

Man mano che la popolarità dei chatbot come ChatGPT cresce e le capacità dell’intelligenza artificiale si evolvono, diventa sempre più chiaro come questa tecnologia possa essere un ottimo aiuto per molte attività di marketing e blogging.

Da quando è stato lanciato nel 2022, ChatGPT ha suscitato l'interesse di moltissimi professionisti del marketing e non solo, ma ha fatto sorgere anche alcune preoccupazioni, tanto che il Garante della Privacy italiano ne aveva predisposto il blocco.

Dal 30 Aprile ChatGPT tornerà disponibile in Italia, a patto che sia in grado di fornire una maggiore trasparenza nella raccolta dei dati personali degli utenti, e questo ha fatto riaffiorare una domanda che in molti si sono posti.

ChatGPT può davvero sostituire i copywriter? La risposta breve è no. ChatGPT è uno strumento basato sull'intelligenza artificiale in grado di generare contenuti in modo rapido ed efficiente, ma non sostituisce la creatività e l'esperienza umana!

(Comunque, se te lo stavi chiedendo, questo articolo è stato scritto da un essere umano 😉)

Sommario

 

Che cos’è ChatGPT e come funziona?

ChatGPT sta per "Generative Pre-training Transformer" e si tratta di un un chatbot lanciato a novembre 2022 da OpenAI che è in grado di generare testo e suggerire idee su come creare arte, musica e video tramite l'elaborazione del linguaggio naturale (NLP), tecnologia che consente ai computer di comprendere e utilizzare il linguaggio umano in modo naturale e che viene applicata in moltissimi strumenti che usiamo ogni giorno (come ad esempio il correttore ortografico del telefono o gli assistenti vocali). Ciò significa che i computer possono analizzare il significato del testo, comprenderlo e rispondere in modo appropriato.

Questa applicazione, diventata virale negli ultimi mesi, permette di interagire con l'intelligenza artificiale GPT-4 attraverso una chat: in pratica è possibile porre domande o fornire informazioni all'intelligenza artificiale e ottenere risposte o risultati in tempo reale.

Ciò che rende ChatGPT diverso è che le risposte che vengono fornite non sono standardizzate, ma variano in base al modo di scrivere dell’utente grazie all’apprendimento rinforzato dai feedback umani (Reinforcement Learning with Human Feedback, o RLHF). In pratica, l’algoritmo impara attraverso la ricezione di feedback da un utente umano che gli dice se le sue azioni sono corrette o sbagliate, e utilizza le informazioni raccolte per migliorare le sue prestazioni nel tempo.

È importante però tenere presente che anche se ChatGPT è stato addestrato su enormi quantità di dati, non ha accesso a Internet e non può fare ricerche o accedere a informazioni al di fuori dei dati di addestramento a cui è stato esposto. Quindi, non può fornire informazioni aggiornate o risposte basate su eventi attuali.

 

In che modo ChatGPT darà una scossa al marketing dei contenuti?

L’uso dell’intelligenza artificiale nel marketing digitale sta diventando sempre più popolare, poiché consente alle aziende di automatizzare alcune attività e permettere ai creatori di contenuti di focalizzarsi sul fornire un’esperienza personalizzata ai clienti.

Un uso corretto dell’intelligenza artificiale può:

1. Stimolare le attività di brainstorming

Il contenuto è una parte importante della strategia di marketing, e può essere una sfida trovare continuamente idee nuove e innovative per articoli e post sui social. In momenti come questi, uno strumento di intelligenza artificiale come ChatGPT può fornire degli spunti da cui partire. Non tutte le idee saranno ugualmente forti, ma non è per forza un male!

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2. Creare delle bozze di contenuti da utilizzare nei materiali di marketing

L'intelligenza artificiale ad oggi non è ancora in grado di raggiungere il livello di creatività e stile di scrittura di un copywriter umano, ma un chatbot come ChatGPT, partendo da un argomento o da una parola chiave, può in pochi secondi suggerire didascalie per i social media, testi di e-mail di contatto, titoli di news, frasi di apertura e persino fare delle bozze di interi paragrafi di articoli per il tuo blog.

Ma non pensare che il lavoro dei copywriter sia finito, anche se ChatGPT può scrivere del testo in pochissimo tempo, il contenuto non è sempre corretto e c’è comunque bisogno di un intervento umano.

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3. Migliorare la SEO del proprio sito web

ChatGPT può essere un'ottima risorsa anche per la SEO: le sue capacità di elaborazione del linguaggio possono generare testi che includono parole chiave e meta descrizioni pertinenti, rendendolo uno strumento prezioso per le aziende e i loro siti web. Se quello che hai appena letto ti sembra arabo, abbiamo un articolo sulla SEO che forse fa al caso tuo!

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4. Riscrivere contenuti con il tuo Tone of Voice

Questo strumento può anche aiutare qualsiasi copywriter a rendere i contenuti più leggibili, compatti, informali o convertibili. Si può ad esempio chiedere a ChatGPT di dare indicazioni per migliorare un copy, o rimaneggiarlo emulando il tono di voce del brand mantenendo i testi chiari, puntuali ed efficaci. Ancora una volta, non tutte le indicazioni saranno adatte: sta agli esseri umani in carne ed ossa selezionare quali elementi suggeriti dall’IA siano più rilevanti!

 

Conclusioni

In definitiva, l’uso di strumenti come ChatGPT è sicuramente un punto di svolta per i professionisti del marketing, e già oggi può essere molto utile nelle attività di produzione dei contenuti.

Infatti, Statista afferma che già nel 2021 l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel marketing era attorno al 20% in tutti i settori, dall'industria automobilistica alla vendita al dettaglio, e il dato è destinato ad aumentare sempre di più!

Secondo un sondaggio condotto tra i professionisti del marketing negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in India e in Canada, il 47% degli intervistati ha affermato di affidarsi all'intelligenza artificiale per indirizzare gli annunci, il 42% per personalizzare i contenuti e le offerte in tempo reale, mentre il 39% ha dichiarato di utilizzare l'IA per ottimizzare i tempi di invio delle e-mail.

L’IA può automatizzare molte attività ripetitive offrendo spunti e idee su argomenti nuovi, liberando così il tempo dei marketer per concentrarsi su attività più creative. Ma l’intervento umano è comunque necessario per controllare, correggere e diffondere i contenuti.

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Valeria Piccoli

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