Come essere tra i suggerimenti del completamento automatico nel motore di ricerca

28th Jul 2023

Tempo di lettura: 5 minuti

Il completamento di ricerca automatico nella barra di Google è un meccanismo che velocizza l’indagine, suggerisce una frase più specifica e a volte restituisce la definizione di un termine ancor prima di aver finito di digitare.

L’articolo di oggi punta a chiarire vari aspetti di questa funzione e comprendere come poter far apparire il proprio nome o il nome della propria azienda tra i suggerimenti presentati.

Sommario consigli

 

Cosa sono i suggerimenti di ricerca Google?

I completamenti automatici mostrano agli utenti query utili mentre stanno digitando. Ad esempio, con i completamenti automatici attivati, quando un utente inizia a digitare "ta" nel motore di ricerca, potrebbe visualizzare completamenti automatici come "taverna" o "tappeto". Google genera i completamenti automatici analizzando diverse caratteristiche del motore di ricerca, compresi i contenuti delle pagine che include.

Lo scopo di questa funzione è quello di aiutare l'utente a completare velocemente ciò che stai digitando e raggiungere nel più breve tempo possibile la soluzione al suo problema.

Per un'azienda o un privato apparire tra i suggerimenti di ricerca accanto ad un prodotto o servizio offerto può essere un importante vantaggio perchè gli permette di connettersi nell’immediato con i potenziali clienti ed essere la prima soluzione possibile (cioè arrivare a loro ancora prima che abbiano finito di digitare). In pratica questo è un buon modo per posizionare il brand, portare traffico organico sul sito web e incrementare le vendite.

Come funzionano

Danny Sullivan è uno dei principali "guru" della SEO a livello mondiale che si impegna da anni nella ricerca delle migliori strategie per far cooperare marketing online e motori di ricerca. Durante una delle sue conferenze ha spiegato quali siano i metodi di funzionamento dell’algoritmo Google, il quale è volto a creare associazioni tra lettere, sillabe, parole, frasi per attivare il suggerimento del completamento automatico.

I suggerimenti che si vengono via via a comporre si basano su:

  • Tipo di utente, nello specifico viene presa in considerazione la lingua del ricercatore, il sesso e la località, per rendere le soluzioni il più pertinenti possibili
  • Ortografia, Sullivan durante la conferenza ha riportato un caso tipico del suo Paese. Il termine “center” (centro) per il completamento automatico del motore di ricerca canadese viene presentato come “centre”, corretto per questa lingua; mentre propone “center” per gli Stati Uniti d’America, termine più d’uso nell’ortografia americana
  • Chi è posizionato su query lunghe, uno dei vantaggi più brillanti del completamento automatico di Google è la sua capacità di scoprire le long tail keyword phrases di qualità che sono più ricercate sul web
  • Tendenze, se nell’ultimo periodo di tempo c’è stato un evento molto importante legato ad un termine, ad esempio la nazione x ha vinto i mondiali, digitando il termine “calcio” la probabilità di vedere la nazione x tra i suggerimenti di ricerca sarà molto elevata
  • Traffico di ricerca, i completamenti automatici vengono generati solo per i motori di ricerca che ricevono traffico di ricerca. Se il motore di ricerca che utilizzi non riceve traffico, avrà solo completamenti automatici personalizzati
  • Eventi ciclici durante l’anno, ad esempio se il 31 dicembre digiti “chiusura” dal computer aziendale il suggerimento proposta sarà “bilancio” o avrà a che fare con la fatturazione elettronica.

Anche se due argomenti sembrano essere simili o rientrano in categorie simili, non vedremo mai lo stesso elenco di previsioni se proviamo a confrontarlo con quello di un’altra persona, perché i suggerimenti rifletteranno le query uniche e pertinenti per un utente preciso.

I contenuti rimossi dall’Autocompletamento

Non tutte le previsioni sono utili, per questo all’interno dei suggerimenti di ricerca non troveremo mai contenuti poco affidabili/rumors e frasi che potrebbero contenere contenuti violenti, sessualmente espliciti, odiosi, denigratori o pericolosi.

Come aumentare la possibilità di rientrare tra i suggerimenti

Se un‘azienda o un privato vuole comparire tra i suggerimenti dovrà:

  • ottimizzare la SEO inserendo all’interno del sito keyword strategiche che colleghino il servizio/prodotto ricercato con l’azienda. Essere posizionati su keyword a coda lunga ha un doppio vantaggio perchè per un termine solo è difficile apparire come principale soluzione in un bacino di competitor ampio; nel caso in cui la ricerca diventi più specifica le possibilità di apparire come principale soluzione aumentano. Inoltre, l’utente che ha effettuato una ricerca più specifica ha un'idea ben chiara di cosa vuole e quindi si trova ad uno stadio avanzato del marketing funnel
  • tutelare la reputazione online. Quando un utente cerca il tuo nome o il nome della tua azienda su Google, la prima cosa che vede è il completamento automatico delle previsioni legate a quel nome. Il suggerimento di ricerca può riportare termini diffamatori associati ad un privato o ditta come “mario rossi truffa” per questo bisogna stare molto attenti alla reputazione della propria azienda e offrire un servizio realmente efficiente. Avere cura dei propri clienti ripaga in più modi, uno di questi è l’ORM (Online Reputation Management) e non può essere ignorato
  • aumentare la propria popolarità e creare awareness. I suggerimenti di ricerca proposti da Google si basano sui trend delle ricerche più popolari, ovvero, in base a quelle che sono le parole chiave più cercate nell’ultimo arco di tempo e a cosa/chi vengono associate
Come si attivano i suggerimenti di ricerca Google?

Apri Google Chrome e clicca il menu in alto a destra, clicca Impostazioni, scrolla in basso e clicca su Avanzate, attiva l’opzione "Utilizza le previsioni per completare i termini di ricerca e gli URL digitati nella barra degli indirizzi".

All’interno del reparto marketing ST ogni giorno studiamo le varie strategie per migliorare la “convivenza” tra attività di marketing online e motori di ricerca. Il suggerimento di completamento automatico è un buon modo per farti notare online, perciò se pensi che questa guida ti sia stata utile o cerchi un supporto che ti aiuti ad essere ben posizionato online, contattaci!

 

Giulia Virgilio

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