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Ti servono spunti per il tuo blog, nuove informazioni da condividere sui social, qualche novità di cui parlare nel tuo podcast?
Oggi ti aiutiamo a capire che cosa cercano gli utenti in rete e come trasformare queste informazioni in contenuti utili e interessanti.
Il post che andiamo a presentare oggi ha un taglio molto operativo e racchiude un insieme di spunti che ti aiuteranno a creare dei testi completi e in linea con le tendenze del momento. Il protagonista di oggi è Google Trends!
Sommario
Cos’è
Nell'articolo del 16 marzo intitolato "Google Trends: funzionalità e vantaggi“ avevamo già introdotto il tema, spiegando come Google Trend sia lo strumento che Google mette a disposizione dei suoi utenti per individuare le ricerche “più calde” del momento.
Questo articolo descrive Google Trends nel dettaglio, esplorando tutti i tool messi a disposizione della piattaforma per indagare gli argomenti e le query di ricerca di tendenza in un determinato periodo.
Come funziona
Per accedere a questo servizio non è necessario registrarsi o creare un account Google, tutti i dati sono liberamente consultabili e accessibili a chiunque. I valori presentati da Google Trends derivano dalle ricerche che quotidianamente effettuiamo all'interno dei vari servizi offerti da Google (Youtube, Google Immagini, Google Shopping ecc.)
Da cosa è composto
La sezione “Tendenze nelle ricerche”
Questa sezione raccoglie giorno per giorno gli argomenti più interessanti. All’interno delle Tendenze è possibile osservare le ricerche principali avvenute durante l'arco della giornata oppure, scorrendo la pagina, visualizzare i temi caldi di ieri, l'altro ieri e così via fino ad arrivare al massimo ad una settimana fa.
Qual è lo scopo di tutto ciò? In molti pensano che lo studio di temi datati non serva più a molto, perché la maggior parte degli articoli si concentrano sul “qui ed ora”, invece sono molte meno le persone che si soffermano ad analizzare un dato per capire più a fondo di che cosa si stia parlando, di come se ne stia parlando, qual è la notizia, quali sono le riflessioni e le conclusioni che si potrebbero trarre più a sangue freddo.
Questo modus operandi “beati gli ultimi che saranno i primi” nel lungo termine premia sia all'interno dei motori di ricerca sia all'interno della mente delle persone perché offre delle informazioni approfondite e delle analisi ponderate.
Possibilità di ricevere notifica delle tendenze Google Trends permette agli interessati di ricevere analisi e dati via email per rimanere aggiornati sulle tendenze e scegliere gli argomenti principali su cui rimanere aggiornati. È possibile scegliere tra:
- principali tendenze di ricerca giornaliere
- la maggior parte delle ricerche di tendenza giornaliere
- tutte le tendenze di ricerca giornaliere
Google Trends permette di decidere la frequenza con cui ricevere questa notifica. Le opzioni sono: “appena possibile”, “una volta al giorno” o “una volta alla settimana”
La sezione “Esplora” per i termini di ricerca
Su Google trends nella sezione “Esplora” si trovano gli argomenti più cercati e query più calde. Si possono anche effettuare controlli incrociati tra valori come:
- area geografica (ad esempio quanto è ancora caldo il tema Harry Potter in Italia?)
- periodi di tempo (ad esempio quanto è ancora caldo il tema Harry Potter al giorno d’oggi?)
- categorie (il tema Harry Potter è più caldo per quanto riguarda i libri o per quanto riguarda il film?)
- Sezioni Google (Dove si effettuano più ricerche sul tema Harry Potter su YouTube? Su Google immagini? Su Google News? O su Google Shopping?).
La differenza tra argomenti e query sta nel fatto che gli argomenti potrebbero racchiudere un insieme di ricerche diverse che afferiscono allo stesso tema, mentre le query di ricerca sono le parole chiave digitate su diversi motori di ricerca.
Metriche con cui filtrare le ricerche
Google Trends ci permette di ordinare i risultati secondo 2 metriche:
- Più cercati: il punteggio è in scala relativa, 100 equivale all’argomento o la query più cercata. Quindi una query con valore 50 è una query ricercata la metà delle volte rispetto al termine più ricercato e così via
- in aumento: abbiamo una visione delle parole chiave la cui frequenza di ricerca ha registrato l’aumento maggiore dall’ultimo periodo di tempo Da questi due valori potremmo scoprire dei temi caldi da cavalcare o qualche termine che in poco tempo ha assunto grandissima rilevanza per il pubblico.
Come utilizzare al meglio Google Trends
Come è possibile usare al meglio questo strumento? Pensare che basti semplicemente inserire quella parola o argomento come elemento chiave del titolo nel tuo prossimo articolo o post social è sbagliato, perché:
- sarebbe troppo bello e facile
- non funziona così
È importante inserire quelle parole chiave nei contenuti, nelle riflessioni, nei ragionamenti, solo così potremo scalare posizioni all'interno dei motori di ricerca e intercettare l'interesse reale del pubblico.
Google Trends ci racconta di che cosa stanno conversando le persone, di che cosa hanno parlato nei giorni scorsi, evidenzia i Trend stagionali che si ripetono ogni anno. Questo strumento ci fornisce numerose informazioni, sta a noi utilizzarle al meglio all’interno dei nostri siti e profili. Alcune tecniche per sfruttare al meglio queste informazioni sono:
- Creare contenuti interattivi attorno a parole “calde” per renderle maggiormente visibili
- Imparare a riconoscere dei trend stagionali sulle ricerche (San Valentino, festa della mamma, vacanze, ecc.) e sfruttarli a proprio vantaggio
- Ridefinire la pianificazione delle tematiche da affrontare in base all’andamento di una parola
- Vedere come il tuo brand appare nel mercato, a quali argomenti e query di ricerca viene accostato e ridefinire il modo in cui ti descrivi, se necessario
- Sui social proporre hashtag originali e creare contenuti attorno ad essi.
Speriamo che questi piccoli consigli ti siano stati d’aiuto, ora tocca a te studiare il mercato e capire quali siano i temi caldi su cui creare dei contenuti o i temi passati che vale la pena riproporre e analizzare approfonditamente. Sul tuo blog di cosa parli? Credi di comunicare gli argomenti e keyword nella maniera corretta? Se hai qualche dubbio e vuoi un consiglio sincero, contattaci! Siamo qua per aiutarti.