Nell’era dei Big Data, in cui i dati diventano ogni giorno più numerosi e difficili da interpretare, la Web Analytics è ormai fondamentale non solo per i business digitali, ma per tutte le attività aziendali.
Per questo, vogliamo condividere con voi quelle che noi chiamiamo come “le basi” del processo di Web Analytics, che possono essere applicate e declinate alle diverse realtà aziendali, utili per avere uno sguardo d’insieme del mondo dell’analisi legata al web.
Web Analytics: cos’è?
La Web Analytics, chiamata anche Digital Analytics, è l’attività di misurazione, raccolta e analisi dei dati web sui comportamenti degli utenti. Essa può essere legata ad un Sito Web e ai suoi componenti, ad un E-commerce, ad un’App o ad una campagna pubblicitaria.
I dati che si possono raccogliere dalle piattaforme di Analytics possono includere fonti di traffico, visualizzazioni di pagine, percorsi effettuati, tassi di conversione, ecc. Tutte queste informazioni sono utili per comprendere l’utilizzo del sito web, misurane le performance ed ottimizzare al meglio l’esperienza e i contenuti.
L’analisi dei dati web legati al vostro sito è fondamentale per prendere decisioni legate al marketing digitale, ma anche al business più in generale. I sistemi analitici online possono, infatti, fornire informazioni utili anche alle attività aziendali off-line. Attraverso questi dati possiamo, per esempio, individuare da quali città o regioni provengono i visitatori e valutare quindi, di conseguenza, se sia conveniente aprire una nuova sede in queste città, in modo da soddisfare meglio questo possibile mercato.
Il processo di Web Analytics
L’obiettivo di questo processo è passare da un dato ad un’informazione, da un numero ad un significato, e il percorso per raggiungerlo è composto da 4 fasi cruciali.
- Raccolta dei dati
- Trasformazione del dato in informazione
- Sviluppo dei KPI
- Definizione di una strategia digitale
Questo step consiste nell’accumulare i dati elementari, come query di ricerca, URL refferal, pagine visualizzate, ore del giorno in cui vengono usate le app, ecc. I dati a disposizione di un’azienda, in genere, sono molteplici e arrivano da più fonti. È importante, quindi, scegliere correttamente quali dati estrarre e da dove attingerli, in modo da essere sicuri del contenuto e non fare analisi partendo da informazioni incomplete o errate.
Dopo avere collezionato i dati d’interesse, questi vengono relazionati tra di loro in modo da potergli fornire dei significati compiuti. Spesso in questa fase, le informazioni vengono mostrate in un valore percentuale (es. il tempo medio che un singolo utente trascorre su una pagina, la frequenza di rimbalzo, ecc), perché l’obiettivo è quello di fornire un’analisi qualitativa, più che quantitativa, del dato.
Il tasso di conversione, il valore di una vendita, il grado di interesse degli utenti... Questi sono alcuni degli esempi di key performance indicators, ossia degli indicatori misurabili indispensabili per stabilire se le azioni che stiamo compiendo stanno conducendo o meno al raggiungimento di un obiettivo. È in questa fase cruciale che serve definire quali KPI monitorare, in modo da riuscire valutare se la strategia di web marketing funziona o meno.
In quest’ultima fase vengono definiti i macro e i micro obiettivi da raggiungere, tramite il vostro sito, i social media, le campagne pubblicitarie o l’app, e le tempistiche con cui si prevede di raggiungerli.
Ogni singolo obiettivo verrà poi analizzato attraverso i KPI e, in base alle informazioni ottenute dai dati, sarà possibile capire se le azioni intraprese stanno portando ai risultati sperati e, in caso contrario, attuare correzioni.
Una volta creato il processo di Web Analytics, con dei bellissimi KPI e degli obiettivi definiti al minimo dettaglio, i giochi non sono finiti. Le informazioni sono perfettamente inutili se nessuno le legge o le sa leggere. E per leggerle, bisogna prima imparare il loro linguaggio.
È qui che entrano in campo gli esperti del settore, che aiutano i team aziendali ad interpretare i dati accumulati e li monitorano costantemente, trasmettendo il valore immenso che queste informazioni possono avere se utilizzate in modo coretto e strategico.
Facciamo un esempio. Immaginiamo d’avere una campagna pubblicitaria in corso e di voler capire se le persone che effettuano una conversione siano effettivamente alla ricerca di quello che la vostra azienda offre. Per farlo dovremo analizzare le query di ricerca degli utenti ed individuare se ci stiamo rivolgendo alle persone giuste. Questa è solo una delle analisi che si possono fare, ma consente alle aziende di non sprecare le risorse della campagna senza incontrare le persone giuste.
Adottare una metodologia analitica su misura, in cui le informazioni vengono misurate e monitorare con costanza e rigore, permette di stabilire se gli investimenti che la vostra azienda sta sostenendo (in marketing o in qualsiasi altro ambito) hanno senso e se esiste un ROI effettivo.
Grazie alle attività di Web Analytics potreste individuare delle possibilità a cui non avreste mai pensato senza dati a portata di mano e sviluppare strategie, non solo di marketing online, migliori e più efficaci per il vostro business.
Se vuoi approfondire le tecniche di Web Analytics per far crescere la tua azienda