Jenny Craig, guru USA per il settore wellness e alimenazione e CEO del colosso Jenny Craig Inc., indossa i panni di Chief Marketing Officer ad interim e illustra a Think With Google i tre motivi principali che gli hanno fatto cambiare idea nei confronti del marketing, che considera essenziale per far crescere il business aziendale in un mercato sempre più competitivo.
Jenny Craig è un’azienda leader nel settore della perdita di peso che vanta una brand awareness del 93% negli Stati Uniti. Cosa può fare il marketing per aumentare il mercato? Come si sviluppano strategie innovative per un brand di successo? Le 3 lezioni di Jenny Craig possono diventare un punto di riferimento anche per altre aziende, che desiderano trovare delle risposte a queste domande.
1. Il costo delle conversioni non è l’unico KPI che conta
La domanda Come viene speso il budget destinato al marketing? non è la prima domanda che un CEO deve porsi. Il vero quesito che conta è come il marketing può aiutarmi a raggiungere i miei obiettivi?. Il valore del marketing non deve essere misurato sul breve periodo, ma sul lungo termine.
“Oggi siamo consapevoli che le persone sono molto attente alla loro salute e le risorse digitali sono il primo strumento di ricerca che utilizzano quando vogliono iniziare un percorso di dimagrimento. Per cambiare stile di vita, però, non basta un giorno, una settimana o un mese. È un processo lento. Se vogliamo diventare il brand di riferimento di queste pesone, bisogna costruire e coltivare questi rapporti molto prima che le persone siano pronte a generare le conversioni”, ammette Jenny Craig.
L’azienda oggi non si concentra più solo sulle iniziative digitali che generano conversioni immediate, ma ha scelto di ottimizzare tutte le risorse digitali lungo il percorso del cliente: dall’awareness alle iscrizioni dei clienti. Si concentra sui rapporti di lunga durata, piuttosto che sulle conversioni di breve termine. Il risultato? L’azienda ha aumentato del 30% le conversioni, ossia le consulenze su appuntamento.
2. Il marketing plasma l’azienda
La concorrenza non è mai stata così alta. I consumatori si trovano in difficoltà quando devono scegliere un fornitore. Per emergere da questo limbo occorre differenziare i messaggi e offrire esperienze pertinenti a segmenti di pubblico ben definiti. Jenny Craig ha identificato alcune nicchie di mercato a cui destinare messaggi precisi, a cui offrire prodotti specifici.
In questo modo, partendo dalle analisi di marketing si è arrivati a modificare e personalizzare l’intera offerta e a modificare la filosofia aziendale per lo sviluppo delle linee di prodotto.
3. Gli strumenti di marketing non sono di competenza esclusiva dell’Ufficio Marketing
L’automazione e il machine learning sono diventati componenti essenziali delle strategie di marketing delle aziende. Questi strumenti aiutano l’azienda a comprendere i suoi clienti, a segmentare i contatti, a raggiungere nuovi clienti. In questo modo, il costo per acquisizione, per Jenny Craig Inc., è diminuito del 58% e l’azienda può investire in iniziative strategiche e nuove prospettive.
L’analisi del cliente, possibile grazie al machine learning, ha aiutato l’azienda a trovare più velocemente potenziali clienti simili a quel profilo.
Investendo energia, risorse e tempo nel marketing, ne trova beneficio tutta l’azienda. Solo in questo modo è possibile raggiungere le persone giuste al momento giusto, con messaggi pertinenti. E questa è la chiave giusta per far crescere qualsiasi tipo di business.
Fonte: Think with Google
Ilaria Boschetto
(Linkedin)