Restyle del Logo: quando farlo

28th Jul 2023

Tempo di lettura: 4 minuti

Quando serve realmente svecchiare il logo aziendale? Esistono dei criteri razionali che possono guidare le aziende a riconoscere che è arrivato il momento di rinnovare la propria visual identity?

Sommario
Fare o non fare il Restyle del Logo, questo è il problema

A volte ci capita che ci venga chiesto da un cliente Dimmi, il nostro logo ti piace? Secondo te, è bello o dovremo cambiarlo?. Suona un pochino come una domanda esistenziale, ma il dubbio è più che lecito, perché il logo è uno degli elementi identitari più forti di un’azienda. È quel componente visivo che immediatamente rende un’organizzazione perfettamente riconoscibile, sia all’esterno che all’interno.

La nostra risposta è tipicamente questa: Sediamoci davanti a un caffè e parliamone un secondo. Rifare il logo aziendale significa cambiare l’immagine indentitaria di un’azienda (mica una cosa da poco!) e non si tratta di fare un restyle se un logo è percepito da qualcuno come brutto, ma quando l’azienda stessa si rende conto che qualcosa non funziona più come prima.

Cosa? Quali sono le domande e i criteri che determinano se è giunto o meno il momento di rifare un logo? Analizziamo i più comuni.

#1: Percepisci il tuo logo come “superato”, poco accattivante e vecchio

Tecnicamente, un logo di 15 anni fa potrebbe andar bene anche oggi, perché Se funziona, lascialo funzionare. Tuttavia, negli anni le tendenze grafiche cambiano in modo fisiologico e la domanda da porsi è Il design di 15 anni fa può essere apprezzato anche oggi?

In linea generale, un logo per funzionare e per essere interpretato correttamente, dovrebbe essere:

  • Semplice e immediato
  • Pulito
  • Versatile e adattabile a diversi contesti di applicazione
  • Leggibile, non eccessivamente complesso

Nel corso del tempo, si possono riconoscere alcuni trend che sono stati prima applicati su larga scala e poi piano piano abbandonati. È il caso di moltissimi brand (dal luxury alle aziende di servizi) che hanno progressivamente eliminato le linee sinuose, per adottare font a bastioni, che possono essere letti più facilmente dai dispositivi mobili. O l’adozione di font Sans-Serif (v. Google), che rendono il logo estremamente versatile, anche se meno elegante.


#2: Ti rendi conto che il tuo logo non ti rappresenta più

Un buon logo fa il suo lavoro quando riesce a comunicare l’azienda nella sua totalità e complessità. Deve essere in grado di trasmetterne i valori, i punti di forza, la filosofia, la sua storia.

Ecco perché accade spesso che, in occasione di determinati anniversari (es. 10 anni di attività, 20 anni dal lancio del prodotto più rappresentativo) o al verificarsi di operazioni straordinarie (fusioni societarie, acquisizioni, entrata in borsa, certificazioni) l’azienda decide di adeguare il proprio logo alla sua nuova identità.

Altre volte fare il restyle del logo diventa necessario perché l’azienda negli anni ha progressivamente cambiato la sua offerta e i prodotti/servizi che offriva 30 anni fa ora sono drasticamente cambiati, o perché nel corso del tempo ha sposato particolari filosofie (es. sostenibilità, uguaglianza di genere) e sente la necessità di comunicarlo anche attraverso il logo.


Tutti i significati del nuovo logo ST


È il caso dell’azienda piccolina, che all’inizio della sua attività ha creato da sola un logo o lo ha fatto realizzare in economia, con l’obiettivo di realizzare quello ufficiale più avanti o che non attribuiva la giusta importanza a questo aspetto.

Sono loghi che non sono composti da tutti gli elementi costitutivi di un logo vero e proprio (logotipo, pittogramma, payoff), ma sono semplici scritte, illustrazioni o simboli.

#4: Percepisci che il tuo brand non gode di una buona reputazione

Se il tuo brand, per qualsiasi ragione, ha vissuto un momento buio e la reputazione è caduta a picco, rifare il logo contribuisce a rinnovare l’immagine complessiva e ridarne vigore e credibilità. È una ventata d’aria fresca, che implicitamente comporta una presa di coscienza da parte dell’azienda e la volontà di impegnarsi a fare del proprio meglio per rimediare.

Certamente, il logo non basta per cambiare la cattiva reputazione di un’azienda o di un brand, ma deve essere inserito in una strategia di marketing a tutto tondo. Se ti trovi in questa situazione spiacevole, contattaci e ne affronteremo insieme la situazione.

#5: Ti rendi conto che i tuoi clienti non sono quelli che hai sempre desiderato

Il logo comunica con un preciso tono di voce e si rivolge a target specifici, facendo leva su sensazioni, psicologia dei colori e stili che orientano la sua percezione in modo guidato.

Se ti rendi conto che il tuo logo parla ad un target che non è esattamente quello che ti aspetti, oppure se la tua offerta ha modificato o ampliato il suo target di destinatari (es. nel caso di apertura a nuovi mercati), è opportuno valutare un restyle del logo, in modo che possa essere immediatamente compreso dai tuoi (nuovi) potenziali clienti.

Tiriamo le somme

È ora di concludere: non esiste un solo motivo che va valutato quando si decide di intraprendere un percoso di restling del logo e non deve essere guidato da criteri superficiali. Porsi, però, la domanda è ora di rifare il logo? è sempre lecita e opportuna e consente all’azienda di fare un analisi critica e di valutare se è arrivato il momento di avviare questo progetto.

Se ti abbiamo messo la pulce nell’orecchio e se vuoi parlare con noi di questo argomento, contattaci! Saremo felici di aiutarti!

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